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Articoli

Modalità 3M - Variante Parti Molli

La manovra già articolata nelle sue tre fasi, può non essere sufficiente per affrontare situazioni di persistente algodistrofia che spesso si presentano nel piede e nella mano.

Essi presentano superfici ridotte,  irregolari e situazioni fasciali di minor spessore e con scorrimenti limitati. La componente molle rispetto a quella muscolare è meccanicamente e localmente più influente.

In tali situazioni  “la manovra” deve adattarsi e trovare la soluzione meccanica-manuale per rimuovere i freni persistenti di fascia e parti molli.

Le mani non andranno più impostate in modo solidale a taglio perpendicolare sincrono dei polpastrelli dei pollici. I pollici andranno impostati parallelamente, orizzontalmente con le parti falangee  interne in appoggio completo ed anatomico sulle parti da sentire e trattare, con le rimanenti dita alla ricerca di una presa stabile fasciata e fasciale.

L’efficacia di tale manovra sta nell’appoggio, presa, adattamento anatomico dei pollici che per superficie e pressione, oltre a stirare possono garantire una “spremitura dinamica” di tutti i tessuti già predisposti in massimo allungamento, come si fa in tutti i trattamenti delle parti molli.

Si completa in tal modo la ricerca “mano-meccanica-manovra”in ambito traumatico, post-operatorio, sportivo.

Le “tre modalità” della manovra subordinata a mano e meccanica sarà (scontatamente definito) il metodo delle “3M”.

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Cicatrice Profonda

COM’E’ – COME SI PRESENTA?

FUSIONE DEGLI STRATI SUPERFICIALI E PROFONDI

TESSUTI ADIACENTI ADERENTI PER NON SCORRIMENTO

MAGGIORE O MINIMA INFLUENZA SULL’ELASTICITA’ FASCIALE

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Immobilità e Ipotrofia

L’ipotrofia del quadricipite si presenta spesso e in modo evidente ai nostri occhi, perché già dopo 10/12 giorni d’immobilità il muscolo dimezza il proprio  volume e con i successivi 10/15 giorni si riduce a 1/3  agganciandosi  profondamente al femore.

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Tensostruttura Tridimensionale del Muscolo (Quadricipite)

Possiamo distinguere le sue componenti elementari:

– base osteoarticolare la cui origine è rappresentata da aree di varie grandezze in base a volumi, potenza e funzioni,

– ancoraggi osteotendinei su cui si fissano  altri muscoli della stessa catena muscolare,

– struttura variabile di volume a seconda dell’attività, dell’accorciamento, dell’allungamento delle singole fibre muscolari e degli altri muscoli contigui o in catena.

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Atrofia Tricipite Surale

Il tricipite surale lavora con una leva di secondo grado, la resistenza si trova tra la forza applicata e il fulcro; la forza risulta sempre più lontana dal fulcro rispetto alla resistenza; è sufficiente una forza limitata per sollevare un grosso peso.

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La Manovra in Tutti i Suoi Aspetti

La manovra è un concentrato di meccanicità, perché deve tener conto delle lunghezze, degli accorciamenti delle posture per poter avere a disposizione direzioni corrette, piani stabili sui quali scaricare con perpendicolarità, gradualità, potenza ed efficacia tutta l’energia pressoria dei solidali pollici.

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Bendaggi e Impacchi Drenanti Analgesici

Bendaggio Drenante Analgesico

La fasciatura intesa come semplice contenimento su una parte anatomica deformata da esiti di lesioni, edema, può diventare fondamentale per il rimodellamento  della parte interessata.

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Perché l'eccentrica?

Le contrazioni più importanti che permettono il cammino sono di tipo eccentrico. Tutte le performance sportive utilizzano contrazioni eccentriche dei muscoli più forti e importanti. La contrazione eccentrica veloce con tempi performanti espone il muscolo ad un fenomeno detto di over.stretching, situazione che porta spesso a lesioni tendinee e muscolari, L’eccentrica nella performance del gesto atletico o quotidiano avviene in tempi velocissimi (decimi/centesimi di sec.).

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