Il British Journal of Sport Medicine riporta la raccolta dati dello studio sul confronto dell’allenamento eccentrico con quello concentrico, grazie soprattutto alla Brunel University of London, alla Saskstchewan University – Canada e alla Pennsylvania State University.
Il movimento eccentrico quando eseguito in isolamento ha dimostrato di possedere diverse proprietà fisiologiche rispetto all’azione concentrica:
- diverso schema neurologico
- azione più ampia e veloce corticalmente
- adattaenti neurali più veloci
- attenuata attività nervosa simpatica
- a livelli di forza simili elettromiografia ridotta in ampiezza
- forza assoluta più elevata
- stimola maggiori adattamenti nell’allenamento alla resistenza
- diminuità affaticabilità
- migliori prestazioni cardiopolmonari
- maggiore efficienza metabolica con spesa ridotta
- rafforzamento e ipertrofia muscolare a parità di spesa metabolica
- grande beneficio per gruppi a bassa tolleranza (anziani e malati cronici)
- dolore muscolare e danni transitori.
L’allenamento eccentrico eseguito al alta intensità ha dimostrato di aumentare la massa della sezione trasversale del muscolo misurata con risonanza magnetica e tomografia computerizzata.
Ulteriori studi dovranno trovare il significato funzionale in termini di trasferibilità dei guadagni di forza a movimenti più complessi e al coordinamento della performance.